SOTTOFONDI STRADALI

“I geni aprono le strade, i begli spiriti le appianano e le abbelliscono"

OPERE STRADALI – Applicazioni con geosintetici

Nella progettazione e/o costruzione di opere stradali come i rilevati in terra, ci si può trovare a doversi confrontare con sottofondi caratterizzati da pessime capacità portanti. I principali problemi legati ai sottofondi cedevoli, si possono riassumere in: 

COLLASSO DELL’OPERA: i cedimenti sono tali da non consentire l’esercizio della stessa

COLLASSO DA ACCUMULO: di deformazioni di tipo plastico (ORMAIAMENTO)

COLLASSO DA CARICO CONCENTRATO: eccedente la capacità portante della fondazione

Principali cause:

  • Terreno di sottofondo con scarse caratteristiche geotecniche ( basso CBR)
  • Scarso drenaggio
  • Contaminazione del misto granulare di fondazione
  • Materiali stradali scadenti
  • Progettazione a breve termine
  • Incremento della intensità di traffico
  • Incremento del carico per asse

Per realizzare opere stradali su terreni a bassa capacità portante i metodi convenzionali di progettazione impongono la realizzazione di uno strato di base tra il sottofondo e gli strati bituminosi, con adeguate proprietà meccaniche (c,φ,γ) e spessore (h).

Rinforzo sottofondo

Rinforzo stradale

geotessile TECNOGEO TP

Sottofondi stradali

STESA geogriglia PAVIROCK TPF

L’inserimento dei geosintetici di rinforzo e separazione può consentire di:

  • ridurre lo spessore h a parità di c,φ,γ e di numero cicli (minori costi in termini di inerti, scavo, smaltimento e riduzione dei tempi di realizzazione);
  • aumentare il numero di cicli a parità di spessore h e di c,φ,γ (aumento della vita utile dell’ opera);
  • ridurre la qualità (c,φ,γ) dei materiali a parità di cicli e spessore h;
  • aumentare la capacità portante a parità di spessore h e di c,φ,γ;

Per incrementare e/o migliore  le caratteristiche dei rilevati stradali con i geosintetici, possiamo dividere in tre macro gruppi le loro funzioni:

STRATI DI FILTRO E SEPARAZIONE: dei terreni a differente granulometria prevalente con i geotessili non tessuti della gamma STRATUM (STRATUM, STRATUM T in polipropilene multicolore), TECNOGEO (TECNOGEO TPTECNOGEO F in polipropilene ad alta tenacità di colore bianco) ed i geotessili tessuti della gamma PAVIROCK B (a bandelle di polipropilene di colore nero).

STRATI DI RINFORZO DEI TERRENI DI BASE: con le geogriglie della gamma PAVIROCK TPV (in poliestere ricoperto di PVC)  e la nuovissima geogriglia tridimensionale TRIAX (in polipropilene)

STRATO DI RINFORZO NELLE PAVIMENTAZIONI BITUMINOSE: per limitare i fenomeni di fessurazione con le geogriglie della gamma PAVIROCK TGT (in fibra di vetro) e PAVIROCK TPF (in poliestere)

GEOPRODOTTI, attraverso gli Uffici Tecnici dei singoli produttori, offre SUPPORTO TECNICO in modo da verificare la tipologia di prodotto più idonea ed i relativi costi. Per ogni singolo intervento, verranno richiesti i dati di input indispensabili per poter inquadrare al meglio la problematica e determinare il prodotto più idoneo.

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