Proteggere il suolo non è sufficiente, in quanto risulta fondamentale la regimazione delle acque superficiali, per evitare l’instaurarsi di successivi fenomeni erosivi (ruscellamenti) L’esperienza ci insegna che qualunque pendio artificialmente creato o modificato può essere potenzialmente a rischio, compromettendo la possibilità futura di crescita di vegetazione, ed essere quindi soggetto a fenomeni erosivi di maggiori proporzioni. La possibilità di ottenere una buona copertura vegetale è direttamente proporzionale alla velocità di intervento della protezione dei suoli dall’azione erosiva. La vegetazione costituisce, quindi, uno strato di protezione e rinnovo del suolo, mantenendone il giusto tenore di umidità e proteggendo la superficie dall’azione diretta degli agenti atmosferici. Le tecniche costruttive ed i materiali impiegati contro l’erosione del suolo, sono differenti in relazione alle caratteristiche litologiche, pedologiche, morfologiche e climatiche della zona d’intervento.
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Le biostuoie e i biotessili PAVIMANT svolgono un’azione antierosiva e fungono da ideale supporto a semine e idrosemine. La loro funzione si trasferisce nel tempo alla vegetazione che compensa il degrado del prodotto naturale. In funzione del materiale, della struttura e delle tecniche costruttive, possono essere classificati in:
FRANE SUPERFICIALISu ripidi pendii instabili possono verificarsi negli strati del terreno saturi d’acqua scoscendimenti di esigua profondità (le cosiddette frane superficiali), che si staccano spontaneamente scorrendo verso il basso a una velocità relativamente elevata (max 10 m/s = 35 km/h). Se questi confluiscono in un canale, possono dare vita a una colata di detriti e fango. Per contenere tali eventi, nelle zone dove si potrebbero generare fenomeni di colate superficiale, oggi è possibile installare le BARRIERE SL 150 progettate per la protezione di strutture pubbliche e private |
GEOPRODOTTI, attraverso gli Uffici Tecnici dei singoli produttori, offre SUPPORTO TECNICO in modo da verificare la tipologia di prodotto più idonea ed i relativi costi. Per ogni singolo intervento, verranno richiesti i dati di input indispensabili per poter inquadrare al meglio la problematica.
In funzione alle cause che innescano questo processo irreversibile possiamo considerare due settori principali: